Un mistero mi attanaglia, nella costante ricerca di lavoro o di un’occasione di crescita, si capita spesso in annunci particolarmente interessanti, scritti perfettamente, che coincidono con il proprio profilo al 90%, pubblicati in siti o media di tutto rispetto. Si risponde con tutti i crismi (CV personalizzato, lettera di accompagnamento e motivazione scritta apposta in risposta, referenze ecc.) e non si sa più nulla. Mesi di silenzio.
Poi lo stesso annuncio, con gli stessi termini ricompare. Si risponde di nuovo ma nessuna risposta.
Io pensavo che la mole di CV fosse talmente elevata che senza una struttura da ministero degli interni non si potessero nemmeno archiviare, ma di recente mi è stato svelato il mistero. Si tratta di annunci falsi. Messi on line per attirare clienti e per fare database di candidati, che poi verrà venduto ai clienti. Una società di selezione vive grazie ai clienti che gli conferiscono il mandato di ricerca o che acquistano i loro database candidati. Quindi per farsi belli si pubblicano annunci civetta.
Bene a parte tutti gli anatemi e gli auguri vari che normalmente possiamo indirizzare a questi signori, penso che sia il caso di iniziare a tutelarsi.
1 Se l’annuncio è pubblicato da una società (e non da un “cacciatore di teste”) è probabilmente vero, e se non rispondono è perchè sono oberati dai CV ricevuti. Il suggerimento è quello di provvedere a richiedere un feed back, il più delle volte lo forniscono (anche se negativo).
2 Se l’annuncio è pubblicato da un “cacciatore di teste” ed è troppo specifico su un settore (che casualmente è quello dove hanno i maggiori clienti) meglio non aspettarsi granchè mandare la candidatura e vedere quello che succede. Al contrario di quanto si possa pensare questo giochino lo fanno i grossi papaveri più che le piccole agenzie.
3 Se l’annuncio corrisponde a corsi di formazione o executive master organizzati dalla stessa agenzia beh mandare anatemi e non perdere nemmeno il tempo di copiare e incollare un CV.
E’ importante che sia molto chiaro che è più etico, onesto e apprezzabile (sia dai clienti che dagli utenti – che non sono altro che futuri clienti) un portfolio ridotto ma corrispondente al vero piuttosto che uno falso ricco di annunci civetta, si perde meno tempo tutti quanti.