L’occhio del padrone ingrassa… quando non è nascosto dietro insormontabili problemi o altri interessi, che poi sono un modo meno crudo di parlare di disastro annunciato. Di fatto ho sperimentato spesso come sia incredibilmente vero che i problemi principali di ogni attività non sono mai creati da situazioni congiunturali o esterne, ma da chi gestisce l’attività.
Le condizioni di base e di partenza sono le stesse per tutti, ma stai pur certo che dove una situazione non funziona troverai che la responsabilità è di chi la sta gestendo. Se scavi e non ti fai fermare da giustificazioni e scuse, troverai che la responsabilità è di chi sta gestendo. Lo dico con cognizione di causa perchè anche io sono stato nella posizione di “distruttore inconsapevole” o anche di “demolitore occulto”, e quindi mi si è allenato l’occhio.
Di fatto è incredibile come, una volta abituato l’occhio, si noti che sia in organizzazioni grandi e complesse, sia in microimprese o PMI la vera ragione del disastro sia chi sta alla guida e viceversa la vera ragione del successo sia chi sta alla guida. Ho visto imprenditori che non si rendono conto di stare a girare come criceti in gabbia intorno ad un non problema, e intanto la loro impresa crolla. Ho parlato con managers che si offendono (arrivando a scatti d’ira) quando gli si fa notare che così non vanno avanti, e il peggio è che ho avuto a che fare con capi (di vari livelli gerarchici) talmente distaccati dalla realtà che al contrario di ogni evidenza restano convinti di fare bene.
Secondo queste persone, o chi in una fase della sua vita si trova in quello stato, sono gli altri a sbagliare, a non fare, a non capire, a remare contro ecc. ecc. Cosa fare? Come gestire un capo-imprenditore-manager cieco? Come affrontare il capitan Achab?
La brutta notizia è che non si può gestire, deve attraversare da solo il tunnel e trovare il coraggio di uscire dall’altra parte (pochi ci riescono), e quindi è meglio abbandonare la nave perchè il disastro contro la balena bianca è imminente.
La buona notizia è che una volta uscito, Achab sarà morto e al suo posto ci sarà una persona migliore e più affidabile, con alcune meravigliose cicatrici segno dei grandi insegnamenti sperimentati.
Intanto però onde evitare di mettere a rischio la sanità mentale il solo suggerimento valido rimane quello di abbandonare la nave.