Aigo e i trend nel marketing

Aigo ha pubblicato i risultati di un’interessante ricerca che riporto volentieri da GuidaViaggi

04/12/2013 – 12:48
Aigo svela i trend del marketing turistico per il 2014
Si delineano sei tendenze ma sono due i fattori scatenanti, come afferma il presidente della società di consulenza Massimo Tocchetti: “I contenuti assumeranno sempre più importanza e la tecnologia sarà sempre più mobile”
Guidaviaggi

Contenuti e tecnologia.
Girano attorno a questi due fattori i trend del marketing turistico del 2014 rilevati da uno studio Pangaea Network e presentati da Aigo per il mercato italiano. “Quando parliamo di contenuti – afferma Massimo Tocchetti, presidente della società di consulenza milanese – intendiamo sia quelli esperienziali che riguarda un determinato prodotto o destinazione e la capacità di integrare da parte del target di riferimento con questi contenuti. L’obiettivo deve essere quello di proporre e diffondere informazioni, nel luogo, nel momento e con le modalità che seguono le abitudini di consumo della nostra audience”.
Per quanto riguarda la tecnologia, il 2014 sarà l’anno del mobile che, secondo la ricerca, diventerà la normalità. “Il prossimo anno sarà quello in cui l’utilizzo di internet su smartphone sorpasserà numericamente le connessioni internet tramite computer – afferma il manager –. In Italia siamo pronti per questo cambiamento visto che sono 15 milioni gli italiani che accedono al web da mobile (su un potenziale di 47 milioni), lo consultano in media 150 volte al giorno con un 28% che acquista online almeno un bene legato al turismo. Per questo sarà fondamentale avere la capacità di creare delle soluzione tecnologiche adeguate e diversificate per i vari canali del web (social, YouTube, mobile, immagini) per fruire di contenuti e servizi ai pubblici di riferimento”.
Entrando nel dettaglio della ricerca Pangaea Network sono sei le tendenze rilevate:

1 – Più campagne di marketing integrato;
2 – Più contenuti per le campagne di marketing;
3 – Più campagne utilizzeranno i contenuti dei blogger;
4 – YouTube diventerà il nuovo canale televisivo mondiale;
5 – Mobile anzitutto;
6 – La ricerca assumerà aspetti sempre più umani.

“Da queste tendenze – conclude Tocchetti – possiamo capire come il contenuto diviene il centro della nostra comunicazione ma deve essere declinato da una parte utilizzando le piattaforme a disposizione online e dall’altra attraverso gli eventi e i momenti partecipativi: solo così il contenuto potrà essere associato al brand per creare empatia e consapevolezza”.

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