Parole sante, che cito testualmente dall’articolo del Sole24ore:
[…] «La piccola impresa – dicono da Federalberghi – è la tipologia ricettiva tipicamente italiana e la più sostenibile dal punto di vista economico: i costi vengono assorbiti dalla conduzione familiare». Tuttavia, per gestire un hotel, seppur piccolo, non si può cedere all’improvvisazione. Quali i dictat per vendere il prodotto? Una visione internazionale (i dati 2012 indicano un cattivo andamento del turismo interno ma una discreta crescita di quello straniero); una buona conoscenza dei moderni sistemi di vendita, come le Olta (Online travel agency) e i social network, e la capacità di offrire servizi di alta qualità a prezzi adeguati.
È comunque la location il fattore che fa la differenza. «Un posto che piace all’aspirante albergatore non è detto che possa funzionare dal punto di vista turistico – spiega Raffaello Zanini, amministratore unico di Planethotel.net, società di consulenza nel settore alberghiero –. Meglio orientarsi verso luoghi di turismo attivo, facilmente raggiungibili. Alcune location, come Venezia, possono richiedere investimenti più consistenti ma garantiscono buoni ritorni» […]
Niente di più corretto e sensato.