I risultati di una qualsiasi attività promozionale

possono essere misurati solo con i numeri. Se ad esempio si promuove un prodotto il risultato misurato sarà il totale fatturato da quel prodotto nel periodo successivo all’attività promozionale; se si promuove un servizio come un’attività di prevenzione della salute, il risultato potrà essere misurato dall’incremento (o decremento) del numero di vaccinati o di visite di prevenzione ecc. Però promuovere una destinazione significa promuovere un complesso ecosistema sociale, naturale, economico e culturale di difficile misurazione. Serve quindi focalizzarsi su un solo indicatore che possa rappresentare il target di clientela che si vuole stimolare con la promozione. Nel caso della promozione delle Fiandre il target era costituito da viaggiatori che vi soggiornassero almeno una notte in strutture alberghiere o para-alberghiere; l’indicatore utilizzabile quindi era il numero di pernottamenti generati dal mercato italiano. Si tratta sempre di un indicatore, e non di un dato certo (come il fatturato) tuttavia la misurazione dei flussi in crescita successivi alla campagna promozionale permetteva di avere un dato sul successo o meno della stessa.

Per far si che questa campagna video potesse funzionare abbiamo voluti focalizzarci sul trasmettere il più possibile le emozioni che ogni città visitata può generare, utilizzando (oltre ai già citati testimonial = Geni loci) anche tecniche visive come la scelta dei colori dell’abbigliamento del protagonista (Donato), l’arrangiamento del video colori più o meno saturi, virati verso i colori caldi o freddi o con un contrasto più o meno alto a seconda della città e musiche che possano accompagnare la narrazione.

Bruges voleva essere la città delle favole, con colori chiari, pastello, musiche oniriche e dolci quasi medievali; Ghent la città dei contrasti forti, bianco e nero con musiche sincopate si contrappone ad Anversa con la sua eleganza nei colori neutri accompagnati dai toni tecno e moderni delle sue musiche; per poi finire al meeting pot europeo di Bruxelles dove i colori forti e decisi da fumetto arricchiscono con le musiche etnometropolitane l’esperienza della sua scoperta.

Di seguito le puntate relative a Bruxelles