Durante il mese di agosto, mi sono trovato a fare un poco di pulizie in ufficio, archivi da ag- giornare, cianfrusaglie da tenere e da buttare, insomma stavo facendo spazio al nuovo.
Si perchè ho pensato che se è già tutto occupato da cose vecchie e a volte inutili, diventa difficile riuscire a far entrare nella propria attività il “nuovo”.
Naturalmente mi sono chiesto dove sia questo nuovo che cerca di farsi spazio, e ho pensato che la vera sfida di questo periodo sarà cogliere l’onda e cavalcarla, capire cosa è nuovo e utile e farlo proprio.

Sappiamo che il prodotto turistico di per se non può cambiare molto, le destinazioni sono quelle, gli alberghi pure, tuttavia anche in un settore “maturo” sono sicuro che il nuovo ci sia, basta trovarlo, basta lasciarsi ispirare dall’intuito; non per niente in Apple sono riusciti a rivoluzionare un mercato maturo e solido come quello della musica, inserendo un nuovo software che potesse fornire al cliente l’esperienza e l’immediatezza della musica. iTunes è la piattaforma che impone i prezzi della musica alle case discografiche. Incredibile, un negozio che riesce a imporre i prezzi ai produttori!
E se facessimo lo stesso nel turismo?
Pensa che botta sarebbe se un’agenzia riuscisse a imporre i prezzi alle compagnie aeree e ai TO, e allo stesso tempo riuscisse a far guadagnare il giusto a tutti, e anche a rendere felice il cliente che si trova immerso in quell’esperienza unica che il viaggio può rappresentare. OK sono fantasie, tuttavia siamo proprio sicuri che non sia possibile inventare una vera esperienza di viaggio che incominci con il primo contatto del cliente in agenzia?
Che sia un’esperienza piacevole e indimenticabile?
Una di quelle che si raccontano e consigliano a tutti gli amici?